Monday 8 June 2009

E tu quale italiano sei?

Ormai è risaputo: nel bel paese ci sono due tipi di Italiani, e non mi riferisco a quelli che preferiscono le more o quelli che preferiscono le bionde.
Gli italiani o sono Berlusconiani o sono anti-Berlusconiani.

I primi, gli italiani Berlusconiani, credono assolutamente a tutto quanto dice il premier. Lo vedono come un Dio perfetto ed intoccabile. Se qualcuno lo attacca, loro lo difendono indipendentemente da l'argomento trattato. Qualsiasi dichiarazione sfavorevole a Berlusconi viene smentita da lui stesso e loro lo seguono in coro.
Se per esempio Berlusconi dichiara che la crisi finanziaria è finita e sono solo i comunisti disfattisti a desiderare ancora il contrario, i Berlusconiani prenderanno queste dichiarazioni per buone e per loro la crisi, almeno momentaneamente, sarà davvero finita. Quindi applaudiranno Berlusconi al suo comizio e brucieranno con orgoglio una bandiera rossa.
Un esempio di italiano Berlusconiano è Emilio Fede conosciuto anche come "Il Leccaculo".

Poi ci sono gli italiani anti-Berlusconiani, come me, che non credono assolutamente a nulla di quello che Berlusconi dice. Questi a differenza dei primi lo vedono come un mafioso, criminale e depravato.
Qualsiasi cosa detta da Berlusconi, anche la più ovvia, è vista male e questi cerceranno sempre l'inganno nascosto. Se Berlusconi dice che l'Italia è una penisola, gli anti-Berlusconiani con un mappamondo in mano, interpreteranno in modo malizioso le sue dichiarazioni: soddisfatti obietteranno che tutta l'Europa, assieme all'Asia e all'Africa formano in realtà una mega isola e quindi Berlusconi come al solito, ha detto il falso. Lo malediranno e continueranno ad odiarlo in silenzio.
Un esempio di italiano anti-Berlusconiano è la moglie, Veronica Lario, conosciuta anche come la "Leader dell'opposizione Italiana".

Ma Berlusconi alla fine un po’ ci rappresenta altrimenti non sarebbe li. A noi italiani piace la bella vita come piace a lui e al suo posto molti di noi incapperebbero nelle sue stesse nefandezze.

Il fatto è che smentire Berlusconi per chi lo ha sempre difeso sarebbe un po’ come smentire noi stessi. Ammettere di essere stati raggirati non è proprio facile. Dire che abbiamo "visto male" per quindici anni non è la cosa più semplice del mondo. Preferiamo continuare a sbagliare per altri quindici anni che ammettere i nostri stessi errori. E’ per questo che pur se ricoperto di scandali, il premier, continua ad avere un suo forte elettorato e resta il primo partito in Italia. Oltre ovviamente al fatto che non esiste una vera e propria opposizione in Italia ormai da anni (sigh!).

Da domani riusciremo a fare diversamente? Potremmo iniziare dal nostro piccolo escludendo dalla nostra vita trucchi e inganno per poi avanzare eticamente come paese? Ci renderemo conto che Loro siamo noi? Riusciremo a metterci in gioco e votare finalmente contro questo criminale che un po’ ci rappresenta?

PolloCane

1 comment:

  1. Brillante, eccezionale! Bravo PolloCane, questo è senza dubbio il commento ai risultati elettorali più interessante e meglio argomentato che ho sentito in questi giorni!

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