
Ha iniziato la moglie, Veronica Lario, in seguito ribattezzata da Vittorio Sgarbi come il "vero leader dell'opposizione" definendo “ciarpame senza pudore” l'idea del marito di candidare le "veline" per le elezioni europee.
La Lario ha anche chiesto al marito il divorzio dichiarando: "La strada del mio matrimonio è segnata. Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni" riferendosi alla partecipazione del premier al compleanno in discoteca di una diciottenne, Noemi Letizia. “Nulla è cambiato da quando gli avevo rivolto un ultimatum e la misura ora è colma”. L'ultimatum si riferisce alla partecipazione del Cavaliere alla cena dei Telegatti e ai commenti galanti del premier verso alcune donne.

Poi è arrivato Gino, l'ex fidanzato di Noemi Letizia che in un'intervista del 24 maggio su Repubblica spiega come ”Papi Berlusconi” è entrato nella vita di Noemi dichiarando che “I genitori di Noemi non c'entrano niente. Il legame era proprio con lei. È nato tra Berlusconi e Noemi. Mai Noemi mi ha detto che lui, papi Silvio parlava di politica con suo padre, Elio. Non mi risulta proprio.”
Ed è proprio quando il vento cambia che tutti iniziano l'attacco a Berlusconi.
I giornali inglesi sembrano essersi risvegliati dal letargo durato diversi anni e attaccano il premier quotidianamente.
Il Financial Times scrive: “Berlusconi non è Mussolini ma è un pericolo per l'Italia” e lo definisce come “un esempio deleterio per tutti». Ma non si ferma qui e continua: “Berlusconi, un sinistro clown” e “Berlusconi al governo, un horror show”.
Nei giorni successivi, anche i tifosi del Milan attaccano il Premier. La protesta è durata poco più di un'ora davanti alla sede del Milan. I tifosi infuriati hanno esposto vari striscioni:
"Se vendi Kakà, vendi la società", "Presidente: prima tante soddisfazioni, ora tante delusioni", "Società, stai perdendo la dignità", "In un mese hai perso moglie, tifosi e Kakà, papi vendi la società".
Tutto questo non basta per sconfiggere Berlusconi, infatti, scoppiano in successione altre due bombe:
1 - Lo scandalo deg

li aerei di stato con i quali Berlusconi portava le "veline" e il cantante Apicella alle feste private nella sua Villa Certosa. Spese per gli aerei di stato che sono schizzate alle stelle negli ultimi anni di governo Berlusconi.
2- Le foto delle feste a Villa Certosa pubblicate dal giornale spagnolo "El Pais" dove viene tirato dentro lo scandalo anche l’ex primo ministro cieco Mirek Topolanek (nud

o nella foto a destra).
Il fatto rilevante non è stabilire se l'attuale premier italiano è un criminale, depravato o chissà che altro. Invece, quello che colpisce principalmente, è come tutti sembrano essersene accorti solo ora e tutti assieme hanno iniziato ad attaccare il Premier; persino quelli che finora sono stati dalla sua parte.
Questo potrebbe confermare l’ipotesi dell’esistenza di una regia internazionale ben più potente di Berlusconi che ha deciso, ora, di levarselo dai piedi. E siamo sicuri che ce la farà.
PolloCane